Concerto del Pianista Carlo Cavazzani
Anche quest’anno la sala d’onore dell’Ospedale Santo Spirito ha ospitato il tradizionale incontro prenatalizio organizzato dall’Associazione Cuore Sano: un’occasione preziosa per ritrovarsi insieme cardiologi e pazienti, ex pazienti, infermiere professionali, dirigenti e collaboratori della onlus nata per iniziativa dello scomparso primario dr. Vincenzo Ceci e sostenuta da centinaia di soci.
A rendere l’incontro particolarmente piacevole è stata quest’anno (si cerca di alternare cori, concertisti, recital) l’esibizione del pianista Carlo Cavazzani, che ha una forte sensibilità e, insieme, mostra una indubbia curiosità: non tanto nell’uso di un pianoforte digitale (ma il profano non se ne accorge) quanto perché il suo programma spazia da brani di Beethoven e Debussy a quelli del coreano Yiruma (piena New Age), dal minimalista Einaudi e dal più noto Allevi ai classici del romanticismo Schumann e Chopin. Vivo successo del concerto.
Ma la serata prenatalizia è stata, per il presidente dell’Associazione Cuore Sano, dr. Alessandro Carunchio, e per il primario della Cardiologia, dr. Roberto Ricci, anche e soprattutto l’occasione per fare il bilancio di un anno intenso e ricco di iniziative in cooperazione tra la Cardiologia e Cure Sano. Intanto la così detta “riabilitazione estensiva”, cioè l’aggiunta, ai corsi oramai da molti anni gestiti dalla azienda ospedaliera, di quelli gestiti direttamente dalla Associazione al medesimo costo per il paziente, nella medesima palestra, con analogo personale specializzato.
E’ stato ed è così possibile soddisfare tutte le richieste di riabilitazione che sin qui era impossibile accogliere. Aggiungiamo il successo crescente della rivista Cuore Amico, che compie il 22mo anno di vita, e dell’edizione web cuore-sano.it; la buona ripresa dell’esperienza della Montagnaterapia; il “pieno” delle visite culturali e delle gite; l’ottima gestione della segreteria unificata Cardiologia- Associazione Cuore Sano resa possibile grazie al contributo dei soci.
E nel prossimo anno? Certo c’è la conferma di tutte queste iniziative, ma forse c’è in pentola qualche sorpresa. Tutto dipenderà dalla portata dell’incremento del numero dei soci, dal buon esito degli sforzi per acquisire nuove energie disponibili a dinamizzare l’Associazione, dalla fantasia – sì, ci vuole anche questa – con cui animare la politica espansiva dell’Associazione.