Un “segreto” e due lezioni di un infartuato-risanato
Nessuna avvisaglia e nessun precedente, nessuna familiarità cardiopatica, un lavoro impegnativo (funzionario di assicurazioni) ma non stressante. Però era un forte fumatore. Poi un giorno, dopo un pranzo al mare, zàcchete: un dolore persistente tra stomaco e petto, il ricovero al Santo Spirito, l’accertamento di un infarto, la coronarografia, l’applicazione di due stent. Da quel giorno della primavera del 2001, Giuseppe Avallone, 73 anni, moglie e due figli, sta bene.