SPORT “MIRATO” , FARMACO EFFICACE
Nei due precedenti numeri abbiamo pubblicato la prima e la seconda puntata di una sorta di guida ai benefici di un’attività fisica regolare, con suggerimenti pratici su come cominciare e mantenere nel tempo un programma di attività. La speranza degli autori (che concludono la guida con questa terza puntata) è che queste informazioni aiutino ad abbandonare uno stile di vita sedentario e ad intraprendere un programma che consenta di mantenere in forma cuore e corpo.
SI CORRONO RISCHI A SVOLGERE UNA ATTIVITA’ FISICA REGOLARE?
No, se l’attività è monitorizzata e comunque stabilita con un esperto. Un lieve aumento del rischio di morte per attacco cardiaco, si ha soltanto in corso di esercizi molto intensi. Se comunque hai qualche dubbio o problema, soprattutto se sei stato inattivo per molto tempo, se hai un’età intermedia o più avanzata, se sei in sovrappeso o se hai problemi di salute, è bene consultare un medico.
ANZIANI. TROPPO TARDI PER COMINCIARE? SPECIALI PRECAUZIONI?
Sempre più anziani dimostrano ogni giorno che non si è mai troppo vecchi per svolgere un’attività fisica. In realtà, più anziani si è, maggiore è la necessità di un attività fisica regolare. E’ bene, comunque, prendere alcune precauzioni: 1) se ci sono problemi di salute, è bene consultare prima un medico; 2) non bisogna tentare di fare troppo o troppo in fretta; 3) l’intensità dell’allenamento deve essere proporzionato alle proprie capacità; 4) preferire attività divertenti, che soddisfino le proprie necessità e che si possano eseguire per tutto l’anno; 4) indossare abiti e scarpe confortevoli; 5) scegliere ambienti luminosi e sicuri con superfici lisce e soffici; 5) far durare più a lungo le fasi di riscaldamento e di decondizionamento, prima e dopo l’esercizio fisico; 6) eseguire esercizi di stiramento non intensi; 7) non fare affidamento sul proprio senso di sete, ma anticipare la sete, bere acqua in quantità sufficiente e prestabilita.
CHE COSA DEVE FARE UN GENITORE PER FAR “STARE IN FORMA†I FIGLI?
Ecco alcuni consigli: 1) dare il buon esempio: che anche il papà (o la mamma) pratichi una regolare attività fisica; 2) limitare le attività sedentarie dei figli (televisione, cinema, computer, ecc.) a non più di due ore al giorno; 3) organizzare i week-end e le vacanze in modo che si possa svolgere un’attività fisica; 4) assegnare ai figli lavori domestici che richiedano un esercizio fisico (raccogliere le foglie, pulire i pavimenti o le scale, ecc.); 5) osservare le attività e gli sport che piacciono ai figli, e incoraggiali a parteciparvi anche con il supporto di corsi e lezioni; 6) se è possibile limitare in famiglia l’uso dell’automobile e del motorino in favore della bicicletta o degli spostamenti a piedi; 7) utilizzare le scale invece dell’ascensore; 8) assicurarsi che a scuola si svolga un’attività fisica adeguata; 9) contro la noia dei figli, proporre loro qualche gioco di movimento.
UN ESERCIZIO FISICO REGOLARE FA BENE ANCHE A CHI HA PROBLEMI CARDIOVASCOLARI?
Oltre a ridurre l’incidenza di malattie cardiovascolari a chi non ne ha ancora sofferto, un’attività fisica regolare riduce la possibilità che i pazienti affetti da malattie cardiovascolari possano andare incontro a un peggioramento delle proprie condizioni di salute o a una recidiva della malattia e migliora la qualità della vita. I benefici di un programma di attività fisica regolare si possono osservare sia nei pazienti con angina da sforzo o recente infarto che nei pazienti con scompenso cardiaco cronico. I pazienti affetti da disturbi della circolazione del sangue nelle arterie degli arti inferiori, e che non riescono di conseguenza a camminare per lunghi tratti senza dolori alle gambe o ai polpacci, traggono maggiori vantaggi da un programma di attività fisica regolare rispetto a quelli offerti dai farmaci o da altre tecnologie attualmente disponibili. Il tipo e intensità del programma di attività fisica dovrà essere valutato insieme ad un medico. In alcuni casi tale programma può essere iniziato sotto un maggiore controllo medico nei numerosi centri di riabilitazione cardiologia presenti su tutto il territorio nazionale. In conclusione, oltre a prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolare e a ridurre i “fattori di rischio†per tali patologie, un’attività fisica regolare svolge un ruolo estremamente importante nella cura dei pazienti che hanno angina, o hanno avuto un infarto o sono affetti da scompenso cardiaco cronico o da problemi nella circolazione degli arti inferiori.